Una gita a Torino per visitare il Gam e Guttuso

Non avrei mai immaginato di sentirmi a casa anche in un’altra città seppure a pochi passi da Milano. E’ andata proprio così quando mi sono recata a Torino un sabato piovoso e anche grigiastro. La scusa per questa gita è stata quella di visitare la mostra del pittore Guttuso che si tiene alla Galleria d’Arte Moderna, meglio nota come Gam.

Resterà aperta fino al 24 giugno per cui vi consiglio caldamente di farci un salto: artista di forte rilievo nella storia dell’arte italiana del Novecento e figura nodale nel dibattito concernente i rapporti tra arte e società ha dipinto, tra la fine degli anni Trenta e la metà degli anni Settanta, numerose tele di soggetto politico e civile. Le opere esposte sono circa sessanta e riescono a rendere bene l’idea della vastità delle suggestioni legate soprattutto alla società contemporanea che si affacciava in quel periodo.

Guttuso al Gam di Torino
Renato Guttuso_Natura morta con lampada 1940
Renato Guttuso_mostra Torino Gam
Renato Guttuso_Zolfara 1953

Terminata la visita al Gam mi sono concessa un pranzetto con i fiocchi in uno dei numerosi ristorantini semplici ed economici che si trovano nella via re Umberto: da lì, munita di buona volontà, mi sono incamminata verso il centro attraverso i famosi portici costruiti da Mussolini: una vera e propria via della moda con negozi di lusso e di noti stilisti.

Per noi milanesi che ricerchiamo la nostra città un po’ ovunque, Torino è perfetta: sono proprio loro, i torinesi, infatti, ad affermare che quando arrivano a Milano pare loro tutto più grande!

Vi suggerisco assolutamente di non perdervi la mole antonelliana e la salita sulla sua cima con l’ascensore panoramico: se siete fortunate e trovate bel tempo, la vista è magnifica.

Siccome la capitale del regno d’Italia è meta abbastanza nota, voglio invitarvi a visitare due chiese poco considerate ma di estrema bellezza: la basilica di San Lorenzo, la prima ad ospitare la sacra Sindone, e la chiesa chiamata Gran Madre di Dio, suggestiva per il suo richiamo classicista nella facciata e per l’ubicazione antistante al Po.

Per concludere la giornata non potete non concedervi un gianduiotto o sorseggiare un “Bicerin”, storica bevanda calda e analcolica tipica, ottenuta dall’unione di caffè, cioccolato e crema di latte. Una vera e propria delizia!

Ho lasciato Torino con la promessa di dedicarle più di una giornata perché, sono certa, ha ancora molto da svelarmi.

Se siete a Milano invece, vi ricordo che potete ancora visitare Frida…leggete qui!

 

 

Ph dal web

Silvia
Silvia

Ciao, sono Silvia e nella vita ho incrociato l’interesse per la lettura fin da piccola! Leggo in vacanza, sul treno, prima di dormire, per rilassarmi … Mi piace viaggiare in tutti i modi in cui lo si possa intendere: spostandomi di città in città ma anche vagando con la fantasia tra personaggi, storie e luoghi. Coltivo la passione per la danza classica, i gatti e i buoni amici. Sono un’irriducibile amante della libertà e della gioia di vivere. Ricopritemi dei vostri suggerimenti letterari e di consigli, sarò lieta di rispondervi!

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