Abbiamo già parlato di donne e arte qualche articolo fa, quando protagonista indiscussa di una serata al Let’s feel good fu Tamara De Lempicka. Visto il successo di quel racconto, ho deciso di parlarvi di un’altra grande artista che sono certa “stuzzicherà” la vostra curiosità!
In tutta Milano non si fa che parlarne: è aperta da pochissimo ma già ci sono code lunghissime, eventi correlati e manifesti pubblicitari ovunque.
Di cosa sto parlando? Di Frida Kahlo e della mostra a lei dedicata: si svolgerà al Mudec di via Tortona fino al 3 giugno (quindi avete tempo se ancora non siete riuscite ad andare J).
Nonostante il lungo periodo in cui i quadri della pittrice messicana saranno ospitati nella città della madonnina è Frida-mania!
Frida l’avevo già “incontrata” durante un lavoro teatrale. In quell’occasione avevo avuto modo di “entrare” nella sua vita, nei suoi dolori, nei suoi pensieri: una donna magnetica e affascinante, ricca di cose da raccontare e condividere.
Ragazze, dalla “Frida-mania” sono stata presa anche io…tanto che avevo già in mano il biglietto da ottobre, acquistato in prevendita (soluzione che per comodità vi consiglio di adottare).
Mi sono immersa nell’esposizione una domenica pomeriggio e penso di aver passato un paio d’ore ad ammirare non solo la singolare bellezza di questa artista dagli abiti colorati e dalle caratteristiche folte sopracciglia, ma anche a stimare il personaggio Frida, donna condannata ad una vita di sofferenza colpita da giovanissima da un incidente stradale che le ha procurato danni irreversibili alla colonna, l’impossibilità di avere figli e soprattutto presa dall’amore tormentato per un uomo che l’ha tradita e riamata in continuazione. Tutto questo è il mondo di Frida, eccellentemente illustrato, fotografato e scritto nelle quattro sezioni della mostra a lei dedicata: quattro temi (donna, terra, politica, dolore) che richiamano subito i focus della sua attività pittorica e delle sue passioni.
Il Messico, i ritratti, la natura controversa che dà e che toglie, la politica, la famiglia: 200 le opere che ho visto e che vi consiglio caldamente di gustarvi.
Una delle artiste più amate del Novecento e resa quasi un mito, come dice il titolo stessodell’esposizione: “Frida Kahlo, oltre il mito”: una donna nella quale molte di noi si rispecchieranno, fragile ma allo stesso tempo coraggiosa e tenace, indipendente ma profondamente innamorata del suo Diego, vicina al mondo della natura e degli animali, quel mondo che le ha tolto la possibilità di generare ma non la voglia di vivere.
Una vita fatta di operazioni e corpetti, dolori continui ma anche successo: la pittura come unica possibilità di dare fiato alle sue parole, per farsi conoscere, per mostrare al mondo chi fosse lei, costretta a letto anche anni.
Di Frida porto a casa con me il coraggio e la voglia di vivere, i colori e i profumi del Messico, la passione e quel sorriso a volte amaro segnato dalle lacrime.
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo.
Baci
Cris