Il mondo orientale mi ha sempre affascinata: miti e leggende, storie di samurai, rituali antichi, pensieri filosofici e benessere mente-corpo …un mondo tutto da scoprire che affonda la sua sapienza in millenni di storia. E’ sempre stato un mio forte desiderio avvicinarmi a questa cultura tanto misteriosa quanto affascinante, lontana dall’occidentalità e che pare non cambiare con il tempo.
Sull’onda di questo interesse mi sono avviata alla Permanente di Milano che dal 4 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 ospita le stampe di Utagawa Kuniyoshi, detto il visionario del mondo “fluttuante”.
165 le opere esposte divise in cinque sezioni che spaziano dal mondo femminile, agli eroi, fino a concludersi con i gatti (Pepe mi perdonerà?): curata da Rossella Menegazzo la cui voce guida lo spettatore nella visita grazie all’audioguida fornita gratuitamente.
La mostra presenta la produzione dell’artista nella sua interezza evidenziando la strabiliante capacità tecnica ed inventiva.
Così, passando dalle vedute del monte Fuji alle cortigiane delle case di piacere, dai gatti colti nei loro giochi e momenti di tenerezza con i padroni, alle caricature di attori e personaggi noti, l’Arcimboldo del Giappone (così definito per alcune composizioni a puzzle con corpi umani che vanno a comporre volti) mi ha permesso di trascorrere un paio d’ore nel mondo del Sol Levante alle prese tra samurai, eroi e leggende.
Spero che Pepe non si arrabbi se vi consiglio caldamente di fermarvi sull’ultima sezione dedicata ai gatti, l’animale preferito di Kuniyoshi e che spesso ha rappresentato anche per superare la rigida censura che a quell’epoca colpiva le opere di chi trattava argomenti meno aulici.
Non solo un maestro della tecnica ma anche del dettaglio: ammirate con attenzione la varietà di decorazioni dei kimoni dei soggetti che rappresentati…ne resterete stupefatte.
Due ore piacevolissime che mi hanno avvicinata ancora di più all’oriente e ai suoi misteri: se siete a Milano o state pensando di venirci a breve date “un’occhiatina”, rimarrete piacevolmente stupiti!