Non amo molto fare il bagnetto, ma ho un sacco di pelo (bianco per altro) e a casa mi vogliono pulito. O mi faccio lavare e la smetto di fare storie ogni volta che vedo una spazzola, dell’acqua e tutti quei prodotti che Cristiana tiene chiusi in una borsetta colorata sopra un mobiletto in salotto, o niente letto e niente divano.
Niente LETTO e niente DIVANOOOO capite!?? Assurdo. E’ come chiedere a un leone di smettere di ruggire o a un pesce di smettere di nuotare: un compromesso crudele,di quelli tra i più crudeli 🙁
Ho provato a spiegare alla Cri che amo alla follia rotolarmi su tappeti, zerbini e anche su quella bella erbetta verde mista marrone che vediamo durante le nostre passeggiate, ma non c’è stato nulla da fare. Tutto inutile. Possibile che non riesca a capire che io adoro essere sporco e anche un po’ sudicio? E poi, piaccio di più alle cagnoline quando “emano” quel profumo di cane “vissuto”, di cane che non deve “chiedere” mai!
Ma niente, non ci sente. L’unica cosa che sa dirmi la sera prima di andare a letto è “Pepe, vieni qui che ci dobbiamo pulire”. Oramai, non scappo e non mi nascondo neppure più, tanto ho perso ogni speranza.
L’unica cosa che mi rincuora è che almeno ha comprato dei pezzi di stoffa che profumano di buono. Nel senso che non sono da femmina o come quelle robe li che usano le cagnoline vanitose. Questi pezzi di stoffa con cui mi pulisce il muso, il pelo e le zampette la sera prima della nanna, sanno di fresco. Non li trovo affatto male. Almeno è una cosa rapida e indolore: io non soffro, lei è contenta, ma soprattutto posso salire sul letto a fare la “lotta” per poi addormentarmi sereno vicino ai suoi piedi.:)
Mi sa che prima o poi dovrò ringraziare chi ha inventato questi pezzetti di carta profumati. Sono morbidi, usa e getta, non grattano, ma soprattutto mi lasciano le zampe belle pulite (Non sapete che fastidio quando tra i polpastrelli trovo sassolini e legnetti) Scriverò a questi di Inodorina, si meritano davvero un bel biscotto.