Andare alla ricerca di un’oasi verde in pieno inverno parrebbe un’impresa azzardata..ma ormai mi conoscete..non saranno certo le rigide temperature a fermarmi!:) Così, qualche giorno fa, ho pensato di visitare un bellissimo ed affascinante borgo ricco di storia e cultura che si trova a Fontanellato, vicino Parma.
Luogo di delizie e culla di grandi collezioni d’arte, questa cittadina disvela pian piano le sue meraviglie, tra cui sicuramente il “Labirinto della Masone”: nato da un’idea del noto grafico, editore, collezionista,…Franco Maria Ricci, deve la sua fama non solo allo stile architettonico ideato da Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto o alla promessa fatta a Borges nel 1977 che vedeva in questa simbologia la metafora della condizione umana. O almeno, non solo: ciò che rende unico il labirinto di Fontanellato è che è costituito da bambù di venti specie differenti, per un totale di circa 200.000 piante.
Un po’ incuriosita, un po’ tentata dalla voglia di mettermi alla prova mi sono addentrata nei corridoi della costruzione e ne sono rimasta affascinata! Il labirinto della Masone si ispira a quelli a struttura romana con angoli retti e suddivisi in quartieri ma il nostro amico collezionista ha pensato di inserirvi trappole quali bivi e vicoli ciechi: al centro, che è la via d’uscita, una piazza di duemila metri quadrati contornata da porticati e ampi saloni che ospita spesso eventi e concerti e che fino al 14 gennaio ha ospitato anche le sculture del brasiliano Javier Marin: artista interessantissimo, ancora poco noto in Italia, amante del mondo femminile e della sua gente che denuncia le misere condizioni della popolazione sudamericana e delle donne in particolare.
Accanto alla sua mostra c’è la collezione permanente di Franco Maria Ricci che spazia in ogni area artistica e non bada tanto alla fama dell’ideatore dell’opera quanto alla sua bellezza.
Intanto devo confessarvi che io nel labirinto mi sono inizialmente persa…ma alla fine, come per ogni “lieto fine” che si rispetti, ho trovato la strada! Tranquille però, nel caso vogliate intraprendere questa originale e divertente esperienza, sappiate che il personale è a vostra completa disposizione per recuperarvi in qualsiasi momento!:)
Posso dire con certezza di avere veramente scoperto non solo un angolo di pura arte ma anche le straordinarie qualità del bambù: è una pianta che non si ammala mai, non si spoglia d’inverno e purifica l’aria dall’anidride carbonica…uno spettacolo in tutti i sensi!
Sono certa che rimarrete affascinate da una simile struttura e che in caso ne abbiate, conquisterà anche i vostri bambini, che come Alice nel Paese delle Meraviglie , potranno divertirsi a correre tra i sentieri del labirinto fino a trovarne finalmente l’uscita!
Luogo “approvato” e perfetto per una piccola gita “fuoriporta” all’insegna della cultura, della natura e del benessere!
In questo momento della vostra vita desiderate invece solo coccole, massaggi e tanto tanto relax?! Qui un consiglio anche per voi!:)