Mi sono sempre piaciute le donne carismatiche, sicure di sé, decise ma che sanno anche esprimere la propria femminilità nella ricercatezza del vestire e dei modi di stare con gli altri. Donne che affascinano e seducono ma capaci allo stesso tempo di essere forti e decise: se dovessi citarne una la prima sarebbe sicuramente Tamara de Lempicka. Nata a Varsavia alla fine dell’Ottocento è stata una pittrice in grado di ammaliare con le sue figure femminili dallo sguardo penetrante e allo stesso tempo triste, bellissime pur nella loro androginità, esclusive nelle forme rigide dei seni pareggiate dalla morbidezza del ventre.
Ho conosciuto questa straordinaria artista e la sua opera un sabato sera al centro culturale “Let’s-feel good”, un gradevole locale che Valentina Ferrario, la proprietaria, ha inaugurato il 30 settembre con l’intento di dare a Milano uno spazio dove la cultura fosse a tutto tondo e potesse coniugarsi con il cibo sano e genuino. Pubblicitaria, conduttrice radiofonica, autrice, Valentina ha sempre amato l’arte sulla quale ha fondato una rivista online nella quale è riuscita a dare voce ad esperti tutti rigorosamente under 35.
“Art special day”, questo il nome del magazine, è interessante e contiene curiosità, spunti di riflessione e piccole perle poco note sugli artisti.
“Dormo due ore a notte ma sono felice di quello che ho creato con tanta fatica- mi ha raccontato-al Let’s si fa veramente cultura e si cerca di farla arrivare a tutti: e il momento dell’aperitivo è quello che ho da sempre immaginato potesse essere l’orario ideale per le persone. Un buon bicchiere di vino (ogni mese è dedicato a una regione), cibo naturale e arte, musica o letteratura, un connubio vincente”.
Mi è venuto semplice associare Valentina a Tamara ma anche a tante altre donne che, pur nella loro delicata fragilità, affrontano con coraggio la vita di tutti i giorni dovendo dimostrare di valere e di essere capaci, oltre che spesso dotate di una vasta cultura. Valentina, e anche io, siamo fermamente convinte che il sapere muova il mondo e le coscienze, che la cultura sia la chiave per uscire dal grigiore del banale esistere.
Al Let’s una delle relatrici di molte serate dedicate all’arte è l’esperta Federica Maria Marrella: “Siamo amiche da 5 anni ma ci siamo subito accorte che insieme potevamo collaborare creando qualcosa di speciale”: e in effetti posso confermarlo perché la serata dedicata a Tamara e condotta egregiamente dalle due donne ed esperte d’arte ha fatto il pienone! Non sono riuscita a distrarmi un attimo tanto che il pittore Paolo Grassi mi ha ritratta nella sua tavola senza che me ne accorgessi. Eh sì, perchè “arte chiama arte” e questa caparbio artista è approdato al Let’s nel corso di una serata ed ha cominciato ad immortalare, giorno dopo giorno, gli eventi del circolo culturale.
Coraggioso, genuino e in costante evoluzione questi gli aggettivi che Valentina associa al suo locale dove la cultura fa da padrona. Per cui mi sento proprio di dire: “Let’s-feel good!”.